mercoledì 12 febbraio 2014

La sharing economy è amica della natura (perché preserva risorse) e difende il portafoglio

Dividiamo l’ombrellone… e il trolley, l’auto, i vestiti.Sul web c’è chi è pronto a prestarti di tutto.Per una vita  eco e low cost.


La sharing  economy è amica della natura (perché preserva risorse) e difende il portafoglio. E niente è meglio di un viaggio per sperimentare i vantaggi del condividere.

GLI ACCESSORI   Dalla valigia alla macchina fotografica, dal costume alle scarpe da trekking, trovi tutto su www.locloc.it , la prima community di sharing  italiana.
Un esempio? Un trolley extra-large a 2,40 euro al giorno, poco più di 16 euro per una settimana. Così non si sprecano soldi e spazio per conservare oggetti utilizzati solo in vacanza. Il servizio è facile e gratuito. Puoi condividere anche tu ciò che possiedi e guadagnare.

GLI ABITI   Dal prèt à porter al rent à porter: se vuoi partire con un guardaroba nuovo a un prezzo basso, vai in un negozio di dress sharing  o di abiti e accessori a noleggio. Si possono restituire al ritorno. Molti negozi di sharing , in più, hanno il servizio lavanderia che fa risparmiare su lavaggio, detersivo, acqua ed elettricità. Come eGo che sta per Eco Guardaroba Organizzato (www.suiteatwork.it ) ideato dalla modellista Vittoria Bono a Brescia: tutti i capi sono firmati eGo e si accede tramite abbonamento mensile o annuale.
Oppure il Centro noleggio abiti a Milano (www.centronoleggioabiti.it )specializzato in vestiti eleganti.

LA MACCHINA Cinque passeggeri sulla stessa auto consumano e inquinano meno che se viaggiano su vetture diverse, in aereo o in treno. E allora, per una vacanza ecologica on the road, registrati su siti di car pooling come  www.avacar.it e www.blablacar.it Si possono così trovare utenti diretti sulla stessa tratta con cui condividere chilometri, controllando anche feedback e reputazioni per scegliere i compagni migliori.

LA SDRAIO Mauro Zanini, vicepresidente nazionale di Federconsumatori, conferma che in tempi di crisi aumentano i meccanismi di solidarietà “Le famiglie italiane aguzzano l’ingegno e si organizzano, ma anche tanti stabilimenti balneari propongono servizi in condivisione. Tra questi il noleggio di ombrelloni, lettini e cabine”.
Da sud a nord, si sviluppano le iniziative di beach sharing come quelle ideate dalla Fab-Cna dell’Abruzzo, che riguarda circa 300 stabilimenti in provincia di Pescara ( www.federbalneatori.it )che propongono ombrelloni a ore oppure part-time. Da condividere o, addirittura, subaffittare.